Impianto di recupero acque reflue TOPAS S PF

Descrizione

L’impianto di depurazione TOPAS S PF è un sistema di trattamento reflui domestici o assimilabili per usi irrigui o domestici per il riuso delle acque scaricate e il conseguente risparmio dell’acqua potabile.
L’impianto biologico è un sistema di depurazione SBR (a sequenza di fasi) testato e certificato secondo la norma europea UNI EN 12566-3. Il trattamento biologico sequenziale, che già assicura una buona efficienza depurativa, è completato con uno speciale filtro a sabbia che perette di migliorare le caratteristiche dell’effluente in modo tale da poterlo impiegare per usi duali (non potabili)
L’impianto di depurazione può trattare gli scarichi contenenti inquinanti organici di nuclei famigliari, piccoli e medi nuclei abitativi, alberghi pensioni e ristoranti (inclusi gli scarichi di lavatrici e lavastoviglie).
Il sistema di depurazione e recupero acque nere e grigie è completo di coperchio e non sono necessari adattatori o prolunghe per il raccordo con le tubazioni di scarico in ingresso dello scarico delle acque reflue.
TOPAS S PF è realizzato in vasca in polipropilene che garantisce una lunga vita utile del prodotto.
La soluzione impiantistica TOPAS per il trattamento dei reflui e il recupero delle acque reflue è protetta da brevetto internazionale (international patent).

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Le principali applicazioni sono:

  • utenze domestiche familiari
  • centri sportivi
  • alberghi e pensioni
  • ristoranti

I principali utilizzi delle acque recuperate sono:

  • irrigazione giardini
  • cassette WC

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Caratteristiche

Il sistema TOPAS S PF è un impianto di recupero acque reflue per usi non potabili. La depurazione biologica avvimene mediante un comparto biologico con funzionamento tipo SBR (a sequenza di fasi).
L’impianto è dotato di un comparto di equalizzazione ed omogeneizzazione e del refluo dove le acque vengono accumulate e da li vengono immesse nella zona di digestione (reazione biologica). In questo secondo comparto avviene una reazione biologica aerobica grazie all’aerazione che avviene durante la fase di carico e quella successiva di reazione. L’areazione viene sospesa nelle fasi successive per permettere la sedimentazione. Durante questa ultima fase il fango si sedimenta sul fondo della zona di reazione e l’acqua chiarificata è scaricata con un particolare sistema (decanter). Il processo depurativo è gestito mediante un’unità di controllo con un programma appositamente realizzato. Il fango di supero viene automaticamente stoccato in un apposto comparto che viene regolarmente svuotato durante le operazioni di manutenzione.

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Il sistema di trattamento reflui TOPAS S PF è ideato per poter scegliere durante l’installazione la quota di ingresso più adatta in funzione della condotta di scarico in arrivo e può variare tra 0,4 e 1,2 metri al disotto del livello del piano campagna.

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1 – accumulo
2 – reazione biologica
3 – accumulo fabghi
4 – locale tecnico (compressore e gestione)
5 – filtro a sabbia

L’impianto di recupero acque reflue TOPAS S PF ha una sezione di accumulo acque trattate a valle della quale è installata una lampada UV (TOPAS lampada UV) per la disinfezione dell’effluente in uscita.

Gestione automatica

L’impianto di trattamento ha un funzionamento automatico regolato sul volume del refluo in ingresso.
La centralina permette inoltre di impostare il sistema in modalità non standard per situazioni di refluo molto inquinato.
Eventuali malfunzionamenti sono segnalati dalla centralina di controllo e possono essere inviati all’operatore tramite SMS o email.
La gestione dell’impianto può avvenire anche tramite telefono cellulare per controllare i paramenti di funzionamento, la portata in ingresso e per impostare da remoto i parametri dell’impianto.
Si veda la sezione accessorie modulo GSM TOPAS.

Risparmio energetico

In caso la centralina di controllo non rilevi portate in ingresso, il sistema TOPAS passa automaticamente in modalità stand-by nella quale il compressore opera soltanto per due ore al giorno. Questo permette di risparmiare sui consumi energetici e preserva i fanghi attivi. L’impianto TOPAS S PF può così garantire il funzionamento biologico del trattamento per almeno tre mesi senza alcun afflusso di acque reflue.

Semplicità di gestione

Tutti i componenti tecnologici sono fissati con clip di plastica e sono facilmente smontabili per la pulizia e la manutenzione straordinaria.
Gli utenti non devono gestire eventuali raccordi di controllo o valvole; l’unità di controllo regola automaticamente il funzionamento secondo il volume misurato di acque reflue in ingresso.
Il processo di trattamento comprende un controllo automatico e permette di mantenere una concentrazione ottimale del fango nel comparto biologico.

Trattamento ad elevata qualità

La qualità dell’effluente è conforme a gran parte delle norme europee per lo scarico in terreno o corpo idrico superficiale.
Per l’Italia la norma di riferimento è il Decreto n. 185 del 12 giugno 2003.
Il sistema (opzionale) di dosaggio di reagenti può essere utilizzato per la rimozione chimica dl fosforo (P) e il dosaggio viene ottimizzato in funzione della reale portata in ingresso misurata (TOPAS dosing equipment ).

Design tecnologico

Il sistema TOPAS S PF è dotato di un comparto di sedimentazione iniziale e una zona di accumulo fanghi.
L’impianto di recupero acque reflue TOPAS S PF è realizzato in vasca autoportante.
La vasca, grazie alle sue particolari caratteristiche costruttive, può essere installata anche in presenza di acqua di falda.
Gli strumenti di gestione sono inclusi nel sistema TOPAS S PF; non servono locale tecnico e quadro elettrico dedicato.
L’impianto TOPAS S PF è termicamente ben isolato e si adatta a tutti i tipi di clima.

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Specifiche tecniche

La vasca dell’impianto TOPAS S PF è realizzata con una speciale combinazione di metallo e plastica (solo i modelli rettangolari). Questa combinazione sfrutta i vantaggi di entrambi i materiali. Le vasche sono realizzate saldando pannelli (sandwich) dello spessore di 80 mm.
La superficie esterna è realizzata con una pannello di polipropilene e all’interno, chiuso ermeticamente, viene inserito un profilato in acciaio zincato tra le due pareti.
L’acciaio da una notevole resistenza ed è dimensionato in riferimento al carico statico a cui deve resistere, il materiale plastico assicura l’impermeabilità e preserva il metallo dalla corrosione.
L’impianto può essere installato sia interrato che fuori terra.
Gli impianti più grandi necessitano di un supporto in calcestruzzo alla base dello scavo per una corretta posa mentre per gli impianti più piccoli è sufficiente un letto in sabbia.
Tutti i serbatoi sono dimensionati in modo da non richiedere il rinfianco con calcestruzzi nelle condizioni standard di posa.
Serbatoi possono anche essere installati senza intervento strutturale al disotto del livello di falda.

VANTAGGI
  • vasca impermeabile
  • lunga vita utile senza corrosione
  • resistenza ad agenti chimici
  • resistenza strutturale
  • isolamento termico
DIMENSIONI

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Le misure esterne sono riportate in tabella.

Forma rettangolare
AE Q w l L h th P W
Nome [-] [m3/d] [cm] [cm] [cm] [cm] [cm] [Watt] [kg]
TOPAS S PF 8 8 1.2 120 150 150 200 250 80 590
TOPAS S PF 10 10 1.5 120 200 200 200 250 150 590
TOPAS S PF 15 15 2.3 150 200 200 200 250 200 640
TOPAS S PF 20 20 3.0 220 200 200 200 250 200 1090
TOPAS S PF 30 30 4.5 230 300 300 200 250 300 1450
TOPAS S PF 40 40 6.0 230 400 400 200 250 300 1800
TOPAS S PF 50 50 7.5 230 400 400 230 270 550 1850
TOPAS S PF 65 65 9.8 230 500 500 230 270 1100 2000
TOPAS S PF 80 80 12.0 230 600 600 230 270 1100 2300

Per un maggior numero di abitanti gli impianti sono composti da più moduli.
Chiedere all’ufficio tecnico per ulteriori informazioni.

Gli impianti più piccoli sono disponibili anche in forma circolare.

Forma circolare
AE Q D h th P W
Nome [-] [m3/d] [cm] [cm] [cm] [Watt] [kg]
TOPAS S PF 5 5 0.8 120 2.0 – 3.0 2.4 – 3.4 60
TOPAS S PF 8 8 1.2 50 2.0 – 3.0 2.4 – 3.4 100

NOTA: le misure non sono impegnative e possono cambiare senza preavviso

Le lettere riportate nelle figure e in tabella hanno il significato di seguito esposto:

AE – abitanti equivalenti serviti
Q – portata giornaliera
w – larghezza (rettangolo)
l – lunghezza (rettangolo)
D – diametro (circolare)
h – altezza
th – altezza totale
L – carico di inquinante
P – potenza
W – peso

Parametri di progetto

Portata procapite: 150 l/AE giorno
Domanda biologica di ossigeno (BOD5): 60 g BOD5 /AE giorno

L’impianto TOPAS S PF è disponibile in due diverse forme: rettangolare e circolare.
La vasca circolare è realizzata in polipropilene senza il profilato in acciaio (sandwich pane9.
Il livello del tubo in ingresso può variare a seconda delle esigenze all’internoi di un intervallo che va da 0.7 a 1.2 metri al disotto del piano campagna.
Si noti che il volume di accumulo acque reflue in ingresso disponibile (A) varia a seconda della scelta del livello del tubo in ingresso.
L’impianto è dimensionato considerando un apporto procapite di 150 litri un carico di inquinante di 60 grammi di BOD per abitante al giorno.

Tutti i modelli di TOPAS S PF sono dotati di centralina di controllo con display.

FASI SI FUNZIONAMENTO

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FASE 1: aerazione nel comparto biologico, nello stoccaggio fanghi, e funzionamento dell’air lift per carico portata al comparto biologico.
FASE 2: aerazione nel comparto di accumulo iniziale.
FASE 3: riempimento sistema di scarico (decanter).
FASE 4: prelievo fanghi dal comparto biologico con air-lift, aerazione nel comparto di accumulo iniziale.
FASE 5: prelievo acque depurate, aerazione nel comparto di accumulo iniziale.
FASE 6: (backward) prelievo fanghi con air-lift, aerazione nel comparto di accumulo iniziale.

Per ulteriori informazioni, preventivi e richieste fuori standard, contattare l’ufficio tecnico.

FILTRO A SABBIA

L’impianto di recupero acque reflue TOPAS S PF è dotato di filtro a sabbia. La filtrazione è una fase essenziale del trattamento che permette di ottenere una qualità dell’effluente necessaria per riutilizzare le acque depurate.

Le acque recuperate possono essere impegnate per usi domestici come il riempimento delle cassette WC o per usi irrigui.
Le acque recuperate posso essere impiegate per usi NON POTABILI e non legati al consumo umano.
Il riempimento delle cassette WC con acque reflue depurate permette un notevole risparmio di acqua potabile ed un significativo risparmio economico.
Le acque depurate posso essere utilizzate per l’irrigazione di giardini e aree verdi con sistemi goccia a goccia o al disotto del livello del terreno; da evitare l’irrigazione a spruzzo.
Le acque recuperate non posso essere utilizzate per l’irrigazione di prodotti ortofrutticoli legati al consumo umano.
Il sistema di depurazione e recupero acque reflue TOPAS S PF è coperto da brevetto europeo (EP).
Il grande vantaggio del sistema TOPAS S PF è la semplicità del trattamenti finale che che non necessita di costose e impegnative membrane di filtrazione e viene automaticamente pulito con dei controlavaggi tempoirizzarti.

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Garanzie

Parametri in uscita dall’impianto di depurazione reflui domestici TOPAS S PF

Parametri medi dell’effluente

Domanda Biologica di Ossigeno (BOD5): 10 mg/l
Solidi Sospesi (SS): 10 mg/l
Domanda Chimica di Ossigeno (COD): 70 mg/l
Azoto ammoniacale (N-NH4): 15 mg/l

Parametri massimi dell’effluente

Domanda Biologica di Ossigeno (BOD5): 15 mg/l
Solidi Sospesi (SS): 15 mg/l
Domanda Chimica di Ossigeno (COD): 120 mg/l
Azoto ammoniacale (N-NH4): 30 mg/l

I valori riportati sono ottenuti e garantiti con impianti di trattamento reflui che operano e trattano reflui in conformità con quanto riportato nel manuale di utilizzo e manutenzione.

Il sistema di trattamento reflui TOPAS S PF è certificato secondo la norma UNI EN 12566-3 e marchiato CE secondo le norme europee.

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