Impianto di recupero acque piovane NANO STORM

Descrizione

Irrigare piante, alberi, frutta e verdura ed il giardino di casa è l’uso più semplice e più ragionevole della acqua piovana. Inoltre l’acqua piovana è ideale per molte piante in giardino, quali rododendri o gerani, in quanto non è dura ed è quasi sempre igienicamente sicuro. Esistono tuttavia coperture del tetto che possono essere definite “problematiche” quali quelle rivestite di rame e zinco che mediante dilavamento possono rilasciare composti metallici solubili e insolubili dannosi per l’ambiente o tetti bituminosi, di vecchia realizzazione, con copertura in cartone catramato che possono rilasciare biocidi. Con coperture normali, ovvero con nessuna o trascurabili quantità di rame, zinco e piombo, l’acqua piovana può essere utilizzata anche senza pretrattamento di filtrazione. In altri casi, occorre verificare se le superfici possono essere soggette a contaminanti particolari dovute all’attività antropica circostante come ad esempio nelle aree di cantiere, superfici tetti e parcheggi in aree commerciali e industriali dove si eseguono lavorazioni particolari quali produzione di nerofumo, acciaierie ecc.
L’utilizzo dell’acqua piovana raccolta all’interno della casa necessita di almeno un dispositivo di sicurezza indicante la non potabilità, inoltre bisogna evitare che l’acqua piovana si misceli con l’acqua potabile, questo in genere si risolve disponendo due linee con colore differente. Un impianto debitamente installato e regolarmente mantenutato generalmente non comporta problematiche.
Utilizzare l’acqua piovana per il lavaggio dei vestiti è ecologicamente vantaggioso in quanto si può risparmiare, quindi non immettere nell’ambiente, circa il 20% di detersivo.

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L’impianto di recupero acque piovane NANO STORM deve essere integrato all’interno del sistema di raccolta che si compone di una superficie che riceve direttamente la precipitazione, di una serie di grondaie che la collettano alla vasca di accumulo. Le grondaie, la cui dimensione dovrebbe essere dimensionata secondo la portata conseguente la massima intensità di pioggia possono essere di qualsiasi materiale come cloruro di polivinile o ferro zincato.
La tabella seguente dà un’idea circa il diametro del tubo di scarico necessaria per la piovana basato su intensità di pioggia e superficie del tetto:

Dimensioni indicative tubazioni per il deflusso sulle coperture
Diametro tubo (mm) Media prepicitazione in mm/h
50 75 100 125 150 200
50 13.4 8.9 6.6 5.3 4.4 3.3
65 24.1 16 12 9.6 8 6
75 40.8 27 20.4 16.3 13.6 10.2
100 85.4 57 42.7 34.2 28.5 21.3
125 80.5 64.3 53.5 40
150 83.6 62.7
mm/ h – millimetri per hour; m – metri

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Caratteristiche

L’impianto di recupero acque piovane NANO STORM nasce dall’esigenza di unire la capacità di recuperare l’acqua con la difficoltà di realizzare scavi profondi. L’impianto NANO STORM ha un’altezza molto limitata e grazie all’unione di più vasche assieme, collegate in parallelo, si riescono ad ottenere dei volumi molto consistent,, i moduli sono multipli di 2 o di 3 metri cubi. La scelta delle di queste volumetrie si basa principalmente su quelle che sono le dimensioni standard dei tetti delle singole abitazioni, ovvero per case monofamiliari o bifamiliari le coperture possono essere di circa 180-220 mq. Altri parametri sono la dimensione del giardino e la precipitazione media estiva, considerando un giardino di 150 mq ed una precipitazione media di 800 mm la taglia minima risulta essere 2000 litri.

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Specifiche tecniche

L’impianto di recupero acque piovane NANO STORM è realizzato in vasche in polietilene monoblocco pianta rettangolare e viene fornito con tubazione di ingresso di uscita in modo tale da poter essere installato lungo la linea della fognatura bianca esistente. Inoltre all’interno della vasca sul primo coperchio è presente un filtro che serve per rimuovere le particelle grossolane che arrivano dal tetto, il filtro è costituito da uno speciale dispositivo che consente il passaggio dell’acqua in un sola direzione trattenendo in superficie il materiale grossolano che viene invece lavato via del flusso dell’acqua. Il filtro, realizzato in materiale inox ed è installato in maniera tale da poter essere anche è rimosso in modo estremamente agevole, considerato che il chiusino, così come suggerito dalle varie norme UNI EN 12566, UNI EN 858 è da 600 mm.
L’impianto di recupero acque meteoriche NANO STORM può essere composto da eventuali altri accessori a seconda del riutilizzo dell’acqua, nel caso in cui l’acqua contenga particelle di materiali in sospensione colloidale che non possono essere rimossi dal filtro a maglie fini, è necessario filtrarla. Tale scelta è generalmente necessaria nel caso in cui tale le acque siano utilizzate all’interno dell’abitazione; infatti dopo la stazione di pressurizzazione si consiglia di provvedere al filtraggio delle acque per rimuovere sia eventuali colorazioni o torbidità presenti nell’acqua, sia per rimuovere odori derivanti dallo stazionamento dell’acqua all’interno della cisterna (odore di “acqua stagnante”), per tale ragione viene installato sulla linea di adduzione un sistema di filtrazione che può essere a singolo stadio doppio o triplo stadio a seconda del tipo di materiale filtrante che viene usato. Generalmente si utilizza un materiale filtrante di pezzatura sempre più piccola per poi chiudere il ciclo con sistema di filtrazione a carboni attivi in grado di rimuovere, tramite un processo di adsorbimento, sostanze altrimenti non eliminabili, quali sostanze organiche, colloidali, cloro o tensioattivi.
Il sistema di sollevamento delle acque accumulate viene offerto in base le necessità del cliente, pompe installate all’interno della vasca del tipo sommergibili oppure con pompe autoadescanti posizionate esternamente generalmente in prossimità della vasca di accumulo. La principale differenza è che le prime non necessitano dell’adescamento in quanto risultano sempre sotto battente, le seconde invece hanno bisogno, prima dell’avviamento, che la tubazione di aspirazione sia completamente riempita d’acqua in maniera tale da consentire l’adescamento ed il successivo funzionamento. Una soluzione alternativa, è l’installazione di un locale tecnico interrato al cui interno sono installate sia le pompe che il gruppo filtri oltre alla possibilità di installare il sistema di gestione valvole dell’impianto di irrigazione, solo il quadro elettrico di controllo con relativo sensore pioggia (nel caso si scelga il sistema SMART) deve essere installato esternamente. L’impianto di recupero acqua piovana NANO STORM è completato con diversi sensori di livello gestiti da un quadro elettrico che ne consente l’automatismo. Anche in questo coso esistono differenti tipi di soluzioni: da quelle più semplici, quadro elettrico con un timer per la gestione in automatico del funzionamento della pompa, a quelli più completi. Ad esempio un quadro elettrico completo di sensore di pioggia che automaticamente ritarda l’avviamento del timer nel caso di precipitazione con controllo da remoto mediante smartphone.

Le misure esterne delle vasche di accumulo sono riportate in tabella.

V n V tot B L H
Name [l] [-] [l] [cm] [cm] [cm]
NANO STORM 1×2000 2000 1 2000 135 240 110
NANO STORM 1×3000 3000 1 3000 140 240 132
NANO STORM 2×2000 2000 2 4000 135 240 110
NANO STORM 2×3000 3000 2 6000 140 240 132
NANO STORM 3×2000 2000 3 6000 135 240 110
NANO STORM 3×3000 3000 3 9000 140 240 132
NANO STORM 4×2000 2000 4 8000 135 240 110
NANO STORM 4×3000 3000 4 12000 140 240 132

NOTA: le misure non sono impegnative e possono cambiare senza preavviso

Le lettere riportate nelle figure e in tabella hanno il significato di seguito esposto:

V – volume nominale dell’elemento (vasca in PE)
n – numero di elementi che compongono l’impianto
Vtot – volume nominale dell’impianto
B – larghezza del singolo elemento
L – lunghezza del singolo elemento
H – altezza del singolo elemento

Per ulteriori informazioni, preventivi e richieste fuori standard, contattare l’ufficio tecnico.

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Garanzie

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